NON C’E’ PIU’ UNA CITTA’

Febbraio 2014, Port au Prince (Haiti)


Foto e video di Gianluca Orrù (Tekla Video, Torino)

“Sono passati cinque giorni dal nostro arrivo nella missione St. Foyer St. Camille a Croix-des-Bouquets. Abbiamo visto pochissimo. Gli spostamenti non sono facili.
Polvere, muri, filo spinato. Bianchi nascosti dietro le mura. Qualche strada asfaltata. Macerie ovunque. Muri pericolanti. Vetri spaccati dal terremoto, colonnati instabili. Pochissima ricostruzione. Il famoso Palazzo Presidenziale è stato smantellato. Ai margini delle strade, le persone vendono un pò di tutto, in mercati che si allungano sulla Route Nationale #1. La domenica, si lavano le auto e le moto. Sopra uno strato di spazzatura che ricopre il suolo. Nelle strade di questa capitale non ho visto uno straniero camminare fra gli haitiani.
Abbiamo marginalmente attraversato quella che viene definita la più povera e pericolosa area dell’emisfero occidentale: lo slum di Cité Soleil. Abbiamo ripreso poco con una gopro. Cercando di non farci vedere, da sguardi tutt’altro che amichevoli. Tante dita medie alzate.
Non abbiamo visto un bianco, in un percorso di una ventina di chilometri. Qui non c’è una città, nè una capitale, e mi chiedo se mai ci sia stata prima del terremoto del 12.01.2010
Non so se potrò dipingere dove e come avrei voluto. La percezione di pericolo è molto alta.”

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