A journey THROUGHpainting and poetry

A journey THROUGHpainting and poetry

“A journey throught painting and poetry” is inspired by what was the initial driving force of my research: bringing poetry closer to people. Started in 2013 with a series of public poetic paintings, studied in a site-specific way, and with attention to local poets and classics, the project created a symbolic path of street poetry that crosses, from North to South, the Bel Paese.
The project became the manifesto of my research, finding other opportunities to leave “poetic posters” in the streets. The stages, as well as Italy, have touched Argentina, Uruguay, Haiti, Poland, Croatia and Thailand.

“DELFINI” PER “VEDO A COLORI 2017” – A Sibilla Aleramo

Nel suo primo romanzo “Una Donna”, Sibilla Aleramo descrive il suo arrivo nella città di Civitanova Marche, all’età di undici anni, e il primo incontro con il mare. I delfini simboleggiano questo incontro e rapimento, sono  un calligramma composto da quelle parole che, all’inizio del libro, descrivono quell’incontro col mare: “The sea was a bad expanse of silver, the sky an infinite smile resting upon my head…”.
“My lungs drank in with avidity all that free air, that salty breath. I would race up and down in the sun on the shore and face the waves as they curled on the sand.” “Delfini” è un murale site-specific che fa riferimento alla dura vita della Sibilla Aleramo. Un vortice di delfini vuole creare una relazione fra il mare e quello che la donna affrontò: stuprata da quello che sarebbe divenuto suo marito, e che lavorava nell’azienda del padre. Nella mitologia ci sono molte storie che connettono i delfini al salvataggio. Sibilla Aleramo divenne il simbolo di una nuova donna che controlla la sua vita, una donna che salvò se stessa da una vita scritta. Il proverbio latino “per aspera ad astra” (in alto a destra) fa da commento alla sua vita. In alto a sinistra, la firma di Opiemme si accompagna ad una frase dell’artista “Il vento mi scompiglia i pensieri”.
La composizione del murale fa riferimento alla serie “Vortex” di Opiemme, con questa spirale di delfini, e la costellazione stessa del Delfino che la taglia a metà.

“Sono migrante”, un uccello migratore per Roccavignale

Il calligramma dipinto a Roccavignale (Sv) su un edificio, che è scuola, ufficio postale e sede del Comune, è un uccello migratore i cui contorni sono stati ottenuti da un mix fra quelli di alcuni volatili: fenicottero, cicogna, airone, gru e cormorano.

Ha tre zampe, è fermo ma si muove. Queste le parole all’interno della sua figura:

“Io sono migrante
non ho nazione
non sento confini.
Seguo la luna
vivo fra cielo e terra
fra alberi e stelle”

Opiemme, 2016

HEART-SHAPED BOX WALL A FOLLONICA

Un tributo ai Nirvana, e ai primi versi di una canzone contenuto nell’album “In Utero” (1993) in occasione della mostra “Heart-shaped box” (a cura di Karin Gavassa), presso la pinacoteca civica Modigliani di Follonica. Il murales si trova in Via Roma angolo Via Parri ed è stato realizzato a spray e stencil. “Tradurre i testi poetici mantenendone intatta la potenza evocativa è un’operazione complessa che spesso banalizza il significato. Heart-Shaped Box è uno di questi casi, un messaggio di amore, intimo e profondo che gioca con i segni zodiacali (“She eyes me like Pisces”) evocando la capacità di sentire il dolore dell’altro (“When I am weak”) con uno sguardo che è empatia pura, che si riferisce all’idea di amore estremo come possesso (Heart-Shaped Box – la scatola a forma di cuore, che è anche scatola dei desideri) fino al voler mangiare il Cancro dell’altro (Cancro è il segno zodiacale di Courtney
Love, compagna di Cobain, dei Pesci) per liberare dal dolore (I wish I could eat your cancer when you turn black). Nell’intensità spesso drammatica della lirica di Cobain non ci sarebbe mai stato posto per un semplice “I love you” per dichiarare il suo amore, e la sua passione si scioglie in questo flusso di coscienza che da sonoro si fa visivo nel suo diventare opera d’arte murale per mano di OPIEMME”. Karin Gavassa.

“[…] la poesia di strada di Opiemme fonde suggestioni musicali in un murale tributo a Kurt Cobain, in cui le parole del flusso di coscienza sonoro e visivo dell’iconico leader dei Nirvana esplodono nel murale Heart-Shaped box (dall’omonima traccia del terzo e ultimo album In Utero, 1993), in un crescendo di intensità fino a disfarsi nella cascata di lettere che prelude alla tormentata passione del coro.” Espoarte

 

PYROS, MIGRAZIONE

Luglio 2015, Gavorrano (Grosseto)

Parco Nazionale delle Colline Metallifere, Teatro delle Rocce
1 Agosto – 11 Settembre

“Pyros, il vuoto del fuoco.” Un progetto a cura di Karin Gavassa.

INCIPIT FESTIVAL OLTRE IL MURO

Gennaio 2015, Sapri

” […] Tu non hai visto Lampedusa
ma conosci la tempesta, i porti segreti
le grotte nascoste nei fondali […]”

Grazie all’invito di “Oltre il Muro”, oggi “Incipit”, incontro la poesia di Paola D’Agostino.
In particolare questo estratto da “Lampedusa mon amour”, riportato sopra, che compone la “seppia” nei pressi della stazione (in un angolo del piazzale fra Via Vittorio Veneto e Via degli Edili a Sapri).

Su una cartina del Golfo di Policastro (tempera e acrilico su carta, 113×75, 2015) dipingo con le parole di Paola D’Agostino, estratte da “L’appartenza e le susine” e da “Mi sono lasciata cullare dalla tristezza che culla”.
Dal 27 Dicembre 2015 al 10 Gennaio 2016 il lavoro è esposto nella mostra “Mosaico”, organizzata da Incipit, all’interno delle sale dello spazio Santa Croce.

Oltre a due piccoli murales a Sapri, dipingo nella vicina Nemoli in Basilicata.
Con NicoZazo celebriamo la poesia di Rocco Scotellaro, qui citato nei versi di “Lucania”: “il vento mi fascia di sottilissimi nasti d’argento e là nell’ombra delle nubi sperduto giance in frantumi un paesetto Lucano”.

ASUNCION: MONTEVIDEO URUGUAY

Source: Brooklynstreetart

Asunciòn” è una pittura con David De La Mano, nei pressi della chiesa di Nuestra Senora de los Dolores Tierra Santa, all’angolo fra Av. 8 de Octubre e Estero Bellaco.
La figura e Il testo di Julio Cortàzar, dal poema “Oh notte assisti” (qui utilizzati in spagnolo – Oh noche, asiste a tus estrellas solitarias), dialogano proprio con la chiesa nelle vicinanze.

UN TRIBUTO IN MINIATURA ALLA SZYMBORSKA IN MOSCIANO

Un intervento di poesia di strada su mattone. Le parole sono prese dalle prime tre righe della poesia di Wislawa Szymborska “Sotto una piccola stella”.

MOSCIANO SANT’ANGELO, ABRUZZO

Agosto 2014, Mosciano Sant’Angelo

VISIONE PERIFERICA FESTIVAL

Un nuovo tributo alla poesia di Wislawa Szymborska, dopo quello dedicatogli a Gdansk per il Monumental Art.
I primi tre versi di “Sotto a una piccola stella” compongono l’astro, il “vortex”.
Under a certain little star” are used in the “vortex” work:
“Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità.
Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio.
Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia.”

Artisti: Alleg, Gio Pistone, Giulio Vesprini, Mp5, DIssendo Cognitivo, Opiemme

MOBY DICK X MAU (TORINO)

Maggio 2014, Torino, Italy

Opiemme, LA BALENA DI ACHAB, tributo a Moby Dick di Melville, Mau, 2014

Una nuova pittura murale per il MAU (Museo di Arte Urbana).
Situato in corso Tassoni angolo via Cibrario, a Torino, il calligramma è ispirato alle parole di Melville dal suo capolavoro “Moby Dick”.

Mau, Torino

UN VIAGGIO DI PITTURA E POESIA, dal 2013

Ottobre 2013, Nowhere

Nell’estate 2013, Opiemme inizia “Un viaggio di pittura e poesia“. Un progetto ispirato ai primi passi della sua ricerca artistica: portare la poesia incontro alle persone.
Con una serie di pitture poetiche pubbliche, studiate in maniera site specific, e con attenzione ai poeti locali, Opiemme crea un percorso di poesia di strada che attraversa simbolicamente da Nord a Sud Il bel Paese.

11 tappe: Torino, Bologna, Rieti, Pizzo Calabro, Faggiano (Taranto), Ariano Irpino, Menfi, Genova, Tirano (Sondrio), Roma, Gaeta/Terracina

18 murales: dai 30 ai 180 metri quadri, 7 km di scritte  che si rincorrono sui marciapiedi di Torino a creare un “Fiume di parole”, 3 pensiline dell’autobus, e un site-specific per una performance.

Poesie e testi: E. A Poe, Giovanni Pascoli, S. Francesco D’Assisi, Louise Armstrong, Franco Arminio, Giacomo Leopardi, System of a Down, poeti locali di Menfi (Sicilia), Riccardo Bacchelli, e altri.

Oltre 5000 Km percorsi in treno e bus

Il progetto è stato supportato da:
Elastico Studio eAntonio Storelli (Bologna), 3)5 Artecontemporanea (Rieti), Bi-BOx Art Space (Biella), Studio D’Ars (Milano), e seguito tappa a tappa da  ZIGULINE webzine

Articoli:
The Huffington Post (Usa)
Brooklyn Street Art (Usa)
Street Art + Design (Uk)
Strange Line (Greece-Usa)
Artribune (IT)
SAM Museum (It) (Eng)
Mentelocale (it)
Inside Art (It)
ZIGULINE (all stages) (It)

 

 

 

GAETA TERRACINA INATTESA

Dicembre, 2013 Gaeta // Terracina

Tre giorni intensi nel basso Lazio, per “In Attesa, Art at the Bus Stop”
Un nuovo progetto dei ragazzi di Memorie Urbane.
12 artisti dipingono due fermate degli autobus a testa a Gaeta, Terracina, e Formia.

Questo è il sito di INATTESA, e qui puoi sostenere il progetto con un crowfounding

Artisti:
ALOHA OE, CANCELLETTO, HOPNN, CAMILLA FALSINI, ROCCO LOMBARDI, DIEGO MIEDO, MILLO, MP5, OPIEMME, JONATHAN PANNACCIO’, GIULIO VESPRINI, ZOLTA

Foto: Arianna Barone, Flavia Fiengo

MENFI SICILIA

A journey through painting and poetry
Agosto 2013, Menfi (Sicilia)

E così anche Menfi ha un intervento di street art realizzato su una grande superficie. Le grotte del Purgatorio sono tornate a vivere. E sui social network sono comparse foto di chi si ritraeva davanti al lavoro.
Se passi da quelle parti e fai una foto inviala o tagga Ivan Barreca.
Le foto inviate verranno pubblicate su questa pagina.

Il lavoro riproduce la scritta Menfi a caratteri cubitali. Ogni lettera si compone di una poesia di un autore menfitano (R. Di Blasi, N. Ardizzone, C. Calcagno, A. M. Mistretta).

Comune di Menfi – Ivan Barreca 
Su Tempi e Terre
Su Il Giornale di Sicilia
Su The Huffington Post
Su ZIGULINE (all stages) (It)

“Un viaggio di pittura e poesia”: Italia, da Nord a Sud

Iniziano con tre mesi di viaggio attraverso l’Italia, i primi passi e murales di questo progetto. Con una serie di pitture poetiche, pensate  in modo site-specific, con attenzione ai poeti locali, e a testi in grado di rappresentare parte della cultura dei luoghi attraversati, Opiemme ha creato un percorso di poesia di strada, che simbolicamente attraversa l’Italia da Nord a Sud. “Un viaggio di pittura e poesia” è un progetto di arte pubblica e Manifesto
di quelli obbiettivi espressi da Opiemme fin dagli inizi della sua ricerca: “avvicinare la poesia alle persone, rinnovarne i canali comunicativi, e cercare nuovi modi con cui presentarla”. Opiemme ha mosso un passo avanti nel portare la poesia di strada a contatto col muralismo, passando da interventi effimeri a immagini e parole dipinte e visibili in spazi pubblici, e in luoghi di vita quotidiana.

 

Questo progetto è stato seguito da ZIGULINE webzine, e supportato da: Portanova12 (Bologna), 3)5 Artecontemporanea (Rieti)

 

Ariano Irpino, 2013

11 tappe: Torino, Bologna, Rieti, Pizzo Calabro, Faggiano (Taranto), Ariano Irpino,
Menfi, Genova, Tirano (Sondrio), Roma, Gaeta/Terracina

18 murales: dai 30 ai 180 mq di superfici murali, 7 km “River of words” dipinti sui marciapiedi di Torino,
3 fermate dell’autobus, e un’installazione per una performance

Poesie e parole di: E. A Poe, Giovanni Pascoli, S. Francesco D’Assisi, Louise Armstrong, Franco Arminio,
Giacomo Leopardi, System of a Down, poeti locali di Menfi Menfi (Sicilia), Riccardo Bacchelli, and others.

Più di 5000 Km percorsi in treno e corriere

 

Pizzo Calabro, 2013

 

Genova, 2013

Faggiano, Taranto, 2013 with Checko’s

 

Tirano, Sondrio, 2013

 

Bologna, 2013

Torino, 2013

 

Torino, 2013

 

Roma, 2013

 

Giovanni Pascoli Tribute - Opiemme

Bologna, 2013

Rieti, 2013

 

Torino, 2013

RIeti, 2013

 

Menfi, 2013

 

Menfi, 2013

Terracina, 2013

Gaeta, 2013

Pizzo Calabro, 2013

 

 

TIRANO – VALTELLINA

Sondrio, Settembre 2013

Un progetto di Manuela Colombera per Il Gabbiano, in collaborazione con Studio D’Ars (Question Mark, Milano) e Square23 Gallery (Torino).
Un grazie per le foto a Livio Ninni.

“Attraversando il ponte che porta verso la zona industriale si intravede un edificio grigio. L’ex carcere. Avvicinandosi ci si accorge che la struttura non è completamente grigia. Sulla facciata una cascata di colori sembra uscire da un camino. La cascata è di Opiemme e credo si possa considerare un simbolo della trasformazione di questo edificio. Lo stabile, ex struttura penitenziaria, ora trasuda letteralmente colori ed emozioni. Il carcere visto da fuori sembrerebbe un carcere se… Opiemme non fosse passato dalla Valtellina.”
Daniele Decia

Artisti: Anamaken, Mrfijodor, Corn79, ORTICANOODLES, Urbansolid Art, Alex Caligaris, SeaCreative, Andrea Ravo Mattonii, ETNIK, OPIEMME, Akab, Alexander Tenia, Ale Puro e Skià.

ARIANO IRPINO FOLK FESTIVAL – alla poesia di Franco Arminio

Agosto 2013, Ariano Irpino

Nel quartiere generale di Ziguline Magazine per la XIV edizione dell’Ariano Folk Festival.
Quattro giorni su una parete di 150mq circa, con le parole del poeta  Franco Arminio:

“Noi stiamo qui
stiamo in mezzo a questo vento
un vento che soffia
pure se resta fermo […]”

Penso sia uno dei lavori meglio riusciti nell’estate 2013, con questa cascata di colori,
e un richiamo a parole profondamente legate al territorio. O semplicemente saranno le emozioni e i momenti passati nel paese,
il cibo, un’estate calda e fresca la sera.
Lì ho incontrato Victor Rice e rifletto ancora sulle sue parole: “To be a real artist you have to be a real person”.

Un grazie per le foto a: Floriano Cappelluzzo, Mario Covotta

Su The Huffington Post
Su ZIGULINE (all stages) (It)

TO PASCOLI – PIZZO CALABRO MURA MURA FEST

A journey through painting and poetry
July 2013, Pizzo Calabro

MURA MURA FEST
Works:

“This sea is full of voices, this sky is full of visions…”
On words by Giovanni Pascoli

“Butterfly”
Inspired to Arrigo Boito’s “Dualism”
“I am light and darkness; angelic
Butterfly or filthy vermin
I am a fallen cherub
Damned to roam on earth,
Or a rising demon,
Exhausting his wings,
To a far away sky”

“…and sinking in this sea is sweet to me”
The Infinite, Giacomo Leopardi

“Legality Tree”

On Artribune
On The Huffington Post
ZIGULINE (all stages) (It)

RIETI LAUDES CREATURARUM

A journey through painting and poetry
Luglio 2013, Rieti

Grazie a 3)5 Arte Contemporanea e al Comune, Opiemme arriva a Rieti. In collaborazione con Madre Natura realizza un site specific sulle parole latine del “Laudes Creaturatum” (Cantico delle creature) di San Francesco. Gli stencil si muovono fra muschi e licheni, creando un murales di circa 40 metri di lunghezza, che si fonde con il paesaggio del Santuario di San Fabiano, il Santuario della Foresta. Sembrerebbe che San Francesco sia arrivato in questo luogo di pace nel settembre del 1225. Immerso nel verde intenso dei boschi e cullato dal suono delle sorgenti il Poverello con molta probabilità vi scrisse l’immortale Cantico delle Creature.
“Cammino di Francesco”

Il secondo murales è in memoria di Antonio Sallustri, il barbiere del quartiere di Villa Reatina, e per il suo amore per il mare.

“Venne l’uomo santo e rifuggendo la pompa del mondo e la conversazione degli uomini…”
Anonimo Reatino, Actus Beati Francisci in Valle Reatina, VII, 35, a c. di A. Cadderi, Assisi, Edizioni

Foto: Alessandro Orlandi

Su The Huffington Post
ZIGULINE (all stages) (It)

AL X AGOSTO DI GIOVANNI PASCOLI A BOLOGNA

A journey through painting and poetry
Giugno 2013, Bologna

Una nuova pittura poetica a Bologna, dedicata al poeta italiano Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna 1855 – Bologna, 1912).  Pascoli scrive il X Agosto in memoria dell’assassinio del padre Ruggero, avvenuto in circostanze misteriose la notte di S. Lorenzo, il 10 agosto 1867.

X AGOSTO
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

[…]

E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!

On Street Art Attack (more infos)
On Streets Are Sayng Things (more infos)

UN FIUME DI PAROLE – RIVIVI BARCA AND BERTOLLA – TORINO

A journey through painting and poetry
Giugno 2013, Turin

Arriva alla sua fase finale il progetto “Rivivi Barca Bertolla”, che ha visto il coinvolgimento attivo dei commercianti di questo territorio nella valutazione di un intervento da farsi sullo spazio pubblico. La loro scelta è ricaduta su  un intervento artistico di street art e poesia, svolto attraverso l’installazione di Opiemme. L’iniziativa, denominata “Un fiume di parole a Barca e Bertolla”, prevede una “pittura poetica” che vuole da un lato valorizzare il territorio, dall’altro avvicinare i suoi abitanti all’arte e alla poesia, grazie a Opiemme, artista e poeta di strada,  che decorerà con un fiume di parole i marciapiedi, connettendo i due quartieri con testi sull’acqua, elemeto che ha contraddistinto la storia dei quartieri, un tempo popolati da lavandai e barcastoricamente unisce  . L’intervento è iniziato la prima settimana di luglio, decorando i 7 km di lunghezza di strada San Mauro e strada Settimo.
Questa iniziativa vuole essere una risposta al bisogno di caratterizzare queste due  strade, di creare un trait d’union tra i quartieri di Barca e di Bertolla, e infine di sfruttare il passaggio e l’alta percorrenza viabile di questo territorio attraverso un intervento visibile.

Un progetto realizzato grazie al sostegno e al contributo della Circoscrizione 6 e della Città di Torino, e realizzato grazie ai “Bagni Pubblici di Via Agliè”.

barcaebertolla.com
Bagni Pubblici di Via Agliè

Su Artribune
Su The Huffington Post
ZIGULINE (tutte le tappe) (It)