DIAS DO DESASSOSSEGO, PER FERNANDO PESSOA AND JOSE’ SARAMAGO
Un intervento per la poesia di Fernando Pessoa e Josè Saramago durante il festival DIAS DO DESASSOSSEGO a Lisbona.
Luogo: Rua Patrocinio 110, Lisbon
Un intervento per la poesia di Fernando Pessoa e Josè Saramago durante il festival DIAS DO DESASSOSSEGO a Lisbona.
Luogo: Rua Patrocinio 110, Lisbon
Nel suo primo romanzo “Una Donna”, Sibilla Aleramo descrive il suo arrivo nella città di Civitanova Marche, all’età di undici anni, e il primo incontro con il mare. I delfini simboleggiano questo incontro e rapimento, sono un calligramma composto da quelle parole che, all’inizio del libro, descrivono quell’incontro col mare: “The sea was a bad expanse of silver, the sky an infinite smile resting upon my head…”.
“My lungs drank in with avidity all that free air, that salty breath. I would race up and down in the sun on the shore and face the waves as they curled on the sand.” “Delfini” è un murale site-specific che fa riferimento alla dura vita della Sibilla Aleramo. Un vortice di delfini vuole creare una relazione fra il mare e quello che la donna affrontò: stuprata da quello che sarebbe divenuto suo marito, e che lavorava nell’azienda del padre. Nella mitologia ci sono molte storie che connettono i delfini al salvataggio. Sibilla Aleramo divenne il simbolo di una nuova donna che controlla la sua vita, una donna che salvò se stessa da una vita scritta. Il proverbio latino “per aspera ad astra” (in alto a destra) fa da commento alla sua vita. In alto a sinistra, la firma di Opiemme si accompagna ad una frase dell’artista “Il vento mi scompiglia i pensieri”.
La composizione del murale fa riferimento alla serie “Vortex” di Opiemme, con questa spirale di delfini, e la costellazione stessa del Delfino che la taglia a metà.
Ha tre zampe, è fermo ma si muove. Queste le parole all’interno della sua figura:
Opiemme, 2016
“[…] la poesia di strada di Opiemme fonde suggestioni musicali in un murale tributo a Kurt Cobain, in cui le parole del flusso di coscienza sonoro e visivo dell’iconico leader dei Nirvana esplodono nel murale Heart-Shaped box (dall’omonima traccia del terzo e ultimo album In Utero, 1993), in un crescendo di intensità fino a disfarsi nella cascata di lettere che prelude alla tormentata passione del coro.” Espoarte
Luglio 2015, Gavorrano (Grosseto)
Parco Nazionale delle Colline Metallifere, Teatro delle Rocce
1 Agosto – 11 Settembre
“Pyros, il vuoto del fuoco.” Un progetto a cura di Karin Gavassa.
Dicembre 2014, Argentina
Alcuni nuovi lavori realizzati con Gualicho a Buenos Aires, e in Mar de Plata per la 5° edizione della ‘Bienal Del Fin Del Mundo’, grazie a ‘Ginnastica della Visione’ a cura di Paolo Angelosanto.
SU BROOKLYN STREET ART
BIENAL DEL FIN DEL MUNDO
Gennaio 2015, Sapri
” […] Tu non hai visto Lampedusa
ma conosci la tempesta, i porti segreti
le grotte nascoste nei fondali […]”
Grazie all’invito di “Oltre il Muro”, oggi “Incipit”, incontro la poesia di Paola D’Agostino.
In particolare questo estratto da “Lampedusa mon amour”, riportato sopra, che compone la “seppia” nei pressi della stazione (in un angolo del piazzale fra Via Vittorio Veneto e Via degli Edili a Sapri).
Su una cartina del Golfo di Policastro (tempera e acrilico su carta, 113×75, 2015) dipingo con le parole di Paola D’Agostino, estratte da “L’appartenza e le susine” e da “Mi sono lasciata cullare dalla tristezza che culla”.
Dal 27 Dicembre 2015 al 10 Gennaio 2016 il lavoro è esposto nella mostra “Mosaico”, organizzata da Incipit, all’interno delle sale dello spazio Santa Croce.
Oltre a due piccoli murales a Sapri, dipingo nella vicina Nemoli in Basilicata.
Con NicoZazo celebriamo la poesia di Rocco Scotellaro, qui citato nei versi di “Lucania”: “il vento mi fascia di sottilissimi nasti d’argento e là nell’ombra delle nubi sperduto giance in frantumi un paesetto Lucano”.
Source: Brooklynstreetart
Un intervento di poesia di strada su mattone. Le parole sono prese dalle prime tre righe della poesia di Wislawa Szymborska “Sotto una piccola stella”.
Agosto 2014, Mosciano Sant’Angelo
Un nuovo tributo alla poesia di Wislawa Szymborska, dopo quello dedicatogli a Gdansk per il Monumental Art.
I primi tre versi di “Sotto a una piccola stella” compongono l’astro, il “vortex”.
Under a certain little star” are used in the “vortex” work:
“Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità.
Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio.
Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia.”
Artisti: Alleg, Gio Pistone, Giulio Vesprini, Mp5, DIssendo Cognitivo, Opiemme
Maggio 2014, Torino, Italy
Opiemme, LA BALENA DI ACHAB, tributo a Moby Dick di Melville, Mau, 2014
Una nuova pittura murale per il MAU (Museo di Arte Urbana).
Situato in corso Tassoni angolo via Cibrario, a Torino, il calligramma è ispirato alle parole di Melville dal suo capolavoro “Moby Dick”.
Ottobre 2013, Nowhere
Nell’estate 2013, Opiemme inizia “Un viaggio di pittura e poesia“. Un progetto ispirato ai primi passi della sua ricerca artistica: portare la poesia incontro alle persone.
Con una serie di pitture poetiche pubbliche, studiate in maniera site specific, e con attenzione ai poeti locali, Opiemme crea un percorso di poesia di strada che attraversa simbolicamente da Nord a Sud Il bel Paese.
11 tappe: Torino, Bologna, Rieti, Pizzo Calabro, Faggiano (Taranto), Ariano Irpino, Menfi, Genova, Tirano (Sondrio), Roma, Gaeta/Terracina
18 murales: dai 30 ai 180 metri quadri, 7 km di scritte che si rincorrono sui marciapiedi di Torino a creare un “Fiume di parole”, 3 pensiline dell’autobus, e un site-specific per una performance.
Poesie e testi: E. A Poe, Giovanni Pascoli, S. Francesco D’Assisi, Louise Armstrong, Franco Arminio, Giacomo Leopardi, System of a Down, poeti locali di Menfi (Sicilia), Riccardo Bacchelli, e altri.
Oltre 5000 Km percorsi in treno e bus
Il progetto è stato supportato da:
Elastico Studio eAntonio Storelli (Bologna), 3)5 Artecontemporanea (Rieti), Bi-BOx Art Space (Biella), Studio D’Ars (Milano), e seguito tappa a tappa da ZIGULINE webzine
Articoli:
The Huffington Post (Usa)
Brooklyn Street Art (Usa)
Street Art + Design (Uk)
Strange Line (Greece-Usa)
Artribune (IT)
SAM Museum (It) (Eng)
Mentelocale (it)
Inside Art (It)
ZIGULINE (all stages) (It)
Ottobre 2013, Nowhere
Il 23 Ottobre, Brooklyn Street Art ha pubblicato un interessante articolo sul progetto “Un viaggio di pittura e poesia”.
E’ stato pubblicato anche su The Huffington Post (Usa).
Qui trovate le parole di Jaime Rojo e Steven Harrington, co-fondatori di Brooklyn Street Art.
Il viaggio è stato seguito tappa per tappa da ZIGULINE .
Dicembre, 2013 Gaeta // Terracina
Tre giorni intensi nel basso Lazio, per “In Attesa, Art at the Bus Stop”
Un nuovo progetto dei ragazzi di Memorie Urbane.
12 artisti dipingono due fermate degli autobus a testa a Gaeta, Terracina, e Formia.
Questo è il sito di INATTESA, e qui puoi sostenere il progetto con un crowfounding
Artisti:
ALOHA OE, CANCELLETTO, HOPNN, CAMILLA FALSINI, ROCCO LOMBARDI, DIEGO MIEDO, MILLO, MP5, OPIEMME, JONATHAN PANNACCIO’, GIULIO VESPRINI, ZOLTA
Foto: Arianna Barone, Flavia Fiengo
A journey through painting and poetry
Agosto 2013, Menfi (Sicilia)
E così anche Menfi ha un intervento di street art realizzato su una grande superficie. Le grotte del Purgatorio sono tornate a vivere. E sui social network sono comparse foto di chi si ritraeva davanti al lavoro.
Se passi da quelle parti e fai una foto inviala o tagga Ivan Barreca.
Le foto inviate verranno pubblicate su questa pagina.
Il lavoro riproduce la scritta Menfi a caratteri cubitali. Ogni lettera si compone di una poesia di un autore menfitano (R. Di Blasi, N. Ardizzone, C. Calcagno, A. M. Mistretta).
Comune di Menfi – Ivan Barreca
Su Tempi e Terre
Su Il Giornale di Sicilia
Su The Huffington Post
Su ZIGULINE (all stages) (It)
Questo progetto è stato seguito da ZIGULINE webzine, e supportato da: Portanova12 (Bologna), 3)5 Artecontemporanea (Rieti)
Ariano Irpino, 2013
11 tappe: Torino, Bologna, Rieti, Pizzo Calabro, Faggiano (Taranto), Ariano Irpino,
Menfi, Genova, Tirano (Sondrio), Roma, Gaeta/Terracina
18 murales: dai 30 ai 180 mq di superfici murali, 7 km “River of words” dipinti sui marciapiedi di Torino,
3 fermate dell’autobus, e un’installazione per una performance
Poesie e parole di: E. A Poe, Giovanni Pascoli, S. Francesco D’Assisi, Louise Armstrong, Franco Arminio,
Giacomo Leopardi, System of a Down, poeti locali di Menfi Menfi (Sicilia), Riccardo Bacchelli, and others.
Più di 5000 Km percorsi in treno e corriere
Pizzo Calabro, 2013
Genova, 2013
Faggiano, Taranto, 2013 with Checko’s
Tirano, Sondrio, 2013
Bologna, 2013
Torino, 2013
Torino, 2013
Roma, 2013
Bologna, 2013
Rieti, 2013
Torino, 2013
RIeti, 2013
Menfi, 2013
Menfi, 2013
Terracina, 2013
Gaeta, 2013
Pizzo Calabro, 2013
A journey through painting and poetry
Maggio 2013, Torino
Ospite del Bunker, a Torino, Opiemme ha occasione di praticare prima dell’inizio del “viaggio”. Dipinge la famosa poesia “The Raven” (Il corvo) di Edgar A. Poe e una palla di lettere.
Su Artribune
Su The Huffington Post
ZIGULINE (tutte le tappe) (It)
Sondrio, Settembre 2013
Un progetto di Manuela Colombera per Il Gabbiano, in collaborazione con Studio D’Ars (Question Mark, Milano) e Square23 Gallery (Torino).
Un grazie per le foto a Livio Ninni.
“Attraversando il ponte che porta verso la zona industriale si intravede un edificio grigio. L’ex carcere. Avvicinandosi ci si accorge che la struttura non è completamente grigia. Sulla facciata una cascata di colori sembra uscire da un camino. La cascata è di Opiemme e credo si possa considerare un simbolo della trasformazione di questo edificio. Lo stabile, ex struttura penitenziaria, ora trasuda letteralmente colori ed emozioni. Il carcere visto da fuori sembrerebbe un carcere se… Opiemme non fosse passato dalla Valtellina.”
Daniele Decia
Artisti: Anamaken, Mrfijodor, Corn79, ORTICANOODLES, Urbansolid Art, Alex Caligaris, SeaCreative, Andrea Ravo Mattonii, ETNIK, OPIEMME, Akab, Alexander Tenia, Ale Puro e Skià.
A journey through painting and poetry
Settembre 2013, Genova
Rolli Days Festival, Palazzo Rosso
#13 / / on HER own
una performance di Olivia Giovannini
site-specific: Opiemme
Foto: Donato Aquaro, Luigi Fogliati, Sara Spallarossa, Marco Pezzati
Su Artribune
Su The Huffington Post
ZIGULINE (tutte le tappe) (It)
Agosto 2013, Ariano Irpino
Nel quartiere generale di Ziguline Magazine per la XIV edizione dell’Ariano Folk Festival.
Quattro giorni su una parete di 150mq circa, con le parole del poeta Franco Arminio:
“Noi stiamo qui
stiamo in mezzo a questo vento
un vento che soffia
pure se resta fermo […]”
Penso sia uno dei lavori meglio riusciti nell’estate 2013, con questa cascata di colori,
e un richiamo a parole profondamente legate al territorio. O semplicemente saranno le emozioni e i momenti passati nel paese,
il cibo, un’estate calda e fresca la sera.
Lì ho incontrato Victor Rice e rifletto ancora sulle sue parole: “To be a real artist you have to be a real person”.
Un grazie per le foto a: Floriano Cappelluzzo, Mario Covotta
Su The Huffington Post
Su ZIGULINE (all stages) (It)
Un viaggio di pittura e poesia
Agosto 2013, Faggiano (Taranto)
JONIO JAZZ FESTIVAL
Un tributo a Louis Armstrong dipinto con Cheko’s Art
Su The Huffington Post
ZIGULINE (all stages) (It)
A journey through painting and poetry
July 2013, Pizzo Calabro
MURA MURA FEST
Works:
“This sea is full of voices, this sky is full of visions…”
On words by Giovanni Pascoli
“Butterfly”
Inspired to Arrigo Boito’s “Dualism”
“I am light and darkness; angelic
Butterfly or filthy vermin
I am a fallen cherub
Damned to roam on earth,
Or a rising demon,
Exhausting his wings,
To a far away sky”
“…and sinking in this sea is sweet to me”
The Infinite, Giacomo Leopardi
“Legality Tree”
On Artribune
On The Huffington Post
ZIGULINE (all stages) (It)
A journey through painting and poetry
Luglio 2013, Rieti
Grazie a 3)5 Arte Contemporanea e al Comune, Opiemme arriva a Rieti. In collaborazione con Madre Natura realizza un site specific sulle parole latine del “Laudes Creaturatum” (Cantico delle creature) di San Francesco. Gli stencil si muovono fra muschi e licheni, creando un murales di circa 40 metri di lunghezza, che si fonde con il paesaggio del Santuario di San Fabiano, il Santuario della Foresta. Sembrerebbe che San Francesco sia arrivato in questo luogo di pace nel settembre del 1225. Immerso nel verde intenso dei boschi e cullato dal suono delle sorgenti il Poverello con molta probabilità vi scrisse l’immortale Cantico delle Creature.
“Cammino di Francesco”
Il secondo murales è in memoria di Antonio Sallustri, il barbiere del quartiere di Villa Reatina, e per il suo amore per il mare.
“Venne l’uomo santo e rifuggendo la pompa del mondo e la conversazione degli uomini…”
Anonimo Reatino, Actus Beati Francisci in Valle Reatina, VII, 35, a c. di A. Cadderi, Assisi, Edizioni
Foto: Alessandro Orlandi
Su The Huffington Post
ZIGULINE (all stages) (It)
A journey through painting and poetry
“Mostrami il tuo cane, e ti dirò chi sei”, Riccardo Bacchelli (Bologna, 19 Aprile 1891 – Monza, 8 Ottobre 1985)
Dopo aver dipinto un tributo a Giovanni Pascoli, Opiemme torna a Bologna.
Foto: Cristina Principale
Su The Huffington Post
Su ZIGULINE (all stages) (It)
A journey through painting and poetry
Giugno 2013, Bologna
Una nuova pittura poetica a Bologna, dedicata al poeta italiano Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna 1855 – Bologna, 1912). Pascoli scrive il X Agosto in memoria dell’assassinio del padre Ruggero, avvenuto in circostanze misteriose la notte di S. Lorenzo, il 10 agosto 1867.
X AGOSTO
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
[…]
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
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A journey through painting and poetry
Giugno 2013, Turin
Arriva alla sua fase finale il progetto “Rivivi Barca Bertolla”, che ha visto il coinvolgimento attivo dei commercianti di questo territorio nella valutazione di un intervento da farsi sullo spazio pubblico. La loro scelta è ricaduta su un intervento artistico di street art e poesia, svolto attraverso l’installazione di Opiemme. L’iniziativa, denominata “Un fiume di parole a Barca e Bertolla”, prevede una “pittura poetica” che vuole da un lato valorizzare il territorio, dall’altro avvicinare i suoi abitanti all’arte e alla poesia, grazie a Opiemme, artista e poeta di strada, che decorerà con un fiume di parole i marciapiedi, connettendo i due quartieri con testi sull’acqua, elemeto che ha contraddistinto la storia dei quartieri, un tempo popolati da lavandai e barcastoricamente unisce . L’intervento è iniziato la prima settimana di luglio, decorando i 7 km di lunghezza di strada San Mauro e strada Settimo.
Questa iniziativa vuole essere una risposta al bisogno di caratterizzare queste due strade, di creare un trait d’union tra i quartieri di Barca e di Bertolla, e infine di sfruttare il passaggio e l’alta percorrenza viabile di questo territorio attraverso un intervento visibile.
Un progetto realizzato grazie al sostegno e al contributo della Circoscrizione 6 e della Città di Torino, e realizzato grazie ai “Bagni Pubblici di Via Agliè”.
barcaebertolla.com
Bagni Pubblici di Via Agliè
Su Artribune
Su The Huffington Post
ZIGULINE (tutte le tappe) (It)
Il progetto “Un viaggio di pittura e poesia” inizia a Torino grazie a questa pittura al Bunker.
“Il corvo” è uno dei primi calligrammi, su sagoma nera e con testo a mano libera, tributo all’omonima poesia di E. A. POE
“Solaris” site specific project (4x3m) at “Green Area” of Step 09 Contemporary Art Fair in Milan for Bi-BOx Art Space Gallery. Based on a poem by Maria Ivana Trevisani (Ecopoetry).
On ArtsCharity, China (more infos)
https://www.stepartfair.com/
https://bi-boxartspace.com/