Ho avuto il piacere di partecipare all’edizione di Brandalism 2015, con un lavoro sull’equilibrio. Quest’anno dall’Inghilterra Brandalism si è spostata in Francia.
_______________________________ Progetto iniziato nel Giungno 2012 con interventi in diverse città inglesi, Brandalism quest’anno è approdata a Parigi per il Cop21. Più di 600 opere che criticano gli sponsor ufficiali del summit delle Nazioni Uniti sul cambiamento climatico, o che riflettono su tematiche ambientali, sono state installate all’interno di spazi pubblicitari della città. Quei “brand” che con le cause del surriscaldamento globale hanno una certa relazione, sebbene spesso si diano una patina di credibilità ambientale, proprio attraverso le loro campagne pubblicitarie. Lo scopo era mettere in evidenza le connessioni fra la pubblicità, il consumismo, la dipendenza da carburanti fossili, e il cambio climatico. Brandalism è una campagna anti-pubblicitaria, una rivolta contro il controllo del dominio visivo delle corporate.
Un nuovo libro di Nicholas Ganz, autore del best seller Graffiti World. Fra le pagine alcuni lavori di Opiemme del 2012/2013 realizzati a Gaeta, Croatia and Torino. Per sapere di più della pubblicazione. NICHOLAS GANZ
Alcuni nuovi lavori realizzati con Gualicho a Buenos Aires, e in Mar de Plata per la 5° edizione della ‘Bienal Del Fin Del Mundo’, grazie a ‘Ginnastica della Visione’ a cura di Paolo Angelosanto.
” […] Tu non hai visto Lampedusa ma conosci la tempesta, i porti segreti le grotte nascoste nei fondali […]”
Grazie all’invito di “Oltre il Muro”, oggi “Incipit”, incontro la poesia di Paola D’Agostino. In particolare questo estratto da “Lampedusa mon amour”, riportato sopra, che compone la “seppia” nei pressi della stazione (in un angolo del piazzale fra Via Vittorio Veneto e Via degli Edili a Sapri).
Su una cartina del Golfo di Policastro (tempera e acrilico su carta, 113×75, 2015) dipingo con le parole di Paola D’Agostino, estratte da “L’appartenza e le susine” e da “Mi sono lasciata cullare dalla tristezza che culla”. Dal 27 Dicembre 2015 al 10 Gennaio 2016 il lavoro è esposto nella mostra “Mosaico”, organizzata da Incipit, all’interno delle sale dello spazio Santa Croce.
Oltre a due piccoli murales a Sapri, dipingo nella vicina Nemoli in Basilicata. Con NicoZazo celebriamo la poesia di Rocco Scotellaro, qui citato nei versi di “Lucania”: “il vento mi fascia di sottilissimi nasti d’argento e là nell’ombra delle nubi sperduto giance in frantumi un paesetto Lucano”.