BRANDALISM PARIGI 2015

Parigi, 29 Novembre 2015

Ho avuto il piacere di partecipare all’edizione di Brandalism 2015, con un lavoro sull’equilibrio.
Quest’anno dall’Inghilterra Brandalism si è spostata in Francia.

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Progetto iniziato nel Giungno 2012 con interventi in diverse città inglesi, Brandalism quest’anno è approdata a Parigi per il Cop21.
Più di 600 opere che criticano gli sponsor ufficiali del summit delle Nazioni Uniti sul cambiamento climatico, o che riflettono su tematiche ambientali, sono state installate all’interno di spazi pubblicitari della città. Quei “brand” che con le cause del surriscaldamento globale hanno una certa relazione, sebbene spesso si diano una patina di credibilità ambientale, proprio attraverso le loro campagne pubblicitarie.
Lo scopo era mettere in evidenza le connessioni fra la pubblicità, il consumismo, la dipendenza da carburanti fossili, e il cambio climatico.
Brandalism è una campagna anti-pubblicitaria, una rivolta contro il controllo del dominio visivo delle corporate.

Another Scratch In The Wall Intervista
BRANDALISM

PYROS, MIGRAZIONE

Luglio 2015, Gavorrano (Grosseto)

Parco Nazionale delle Colline Metallifere, Teatro delle Rocce
1 Agosto – 11 Settembre

“Pyros, il vuoto del fuoco.” Un progetto a cura di Karin Gavassa.

INTRALCI, AMBRIAJAZZ VALTELLINA

Luglio 2015, Castionetto di Chiuro, Sondrio

INTRALCI, un progetto a cura di Manuela Colombera e Daniela Bruseghini
per AmbriaJazz 2015, in collaborazione con “Il Gabbiano”.

Un “solo trombone” di Gianluca Petrella, accompagnato da una cascata di colori di OPIEMME.

Un grazie per le foto a: Andrea Magri, Dimitri Nube, Luca Durand, Marina Magri, Giulia FOcardi, Michele Bordoni

Ambriajazz Festival
INSIDEART

STREET MESSAGES BOOK

Maggio 2015, Torino

Un nuovo libro di Nicholas Ganz, autore del best seller Graffiti World.
Fra le pagine alcuni lavori di Opiemme del 2012/2013 realizzati a Gaeta, Croatia and Torino.
Per sapere di più della pubblicazione.
NICHOLAS GANZ

INCIPIT FESTIVAL OLTRE IL MURO

Gennaio 2015, Sapri

” […] Tu non hai visto Lampedusa
ma conosci la tempesta, i porti segreti
le grotte nascoste nei fondali […]”

Grazie all’invito di “Oltre il Muro”, oggi “Incipit”, incontro la poesia di Paola D’Agostino.
In particolare questo estratto da “Lampedusa mon amour”, riportato sopra, che compone la “seppia” nei pressi della stazione (in un angolo del piazzale fra Via Vittorio Veneto e Via degli Edili a Sapri).

Su una cartina del Golfo di Policastro (tempera e acrilico su carta, 113×75, 2015) dipingo con le parole di Paola D’Agostino, estratte da “L’appartenza e le susine” e da “Mi sono lasciata cullare dalla tristezza che culla”.
Dal 27 Dicembre 2015 al 10 Gennaio 2016 il lavoro è esposto nella mostra “Mosaico”, organizzata da Incipit, all’interno delle sale dello spazio Santa Croce.

Oltre a due piccoli murales a Sapri, dipingo nella vicina Nemoli in Basilicata.
Con NicoZazo celebriamo la poesia di Rocco Scotellaro, qui citato nei versi di “Lucania”: “il vento mi fascia di sottilissimi nasti d’argento e là nell’ombra delle nubi sperduto giance in frantumi un paesetto Lucano”.